Il prossimo Shabbat inizierà venerdì 29/3/2024 sera con l’accensione delle candele alle ore: 18:14 e terminerà sabato 30/3/2024 sera con l’avdalà alle ore: 19:16. La Parashà della settimana sarà: Tzav – צו

Il Viaggio della Memoria

Introduzione e finalità generali

Da diversi anni il Liceo Ebraico “Renzo Levi“ ha istituito per le classi quarte un viaggio d’istruzione nei luoghi della memoria in cui si è consumata la tragedia della Shoah. Il campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau è stata finora la meta privilegiata – seppure non l’unica ‒ se non altro perché la quasi totalità delle famiglie ebraiche romane ha subìto deportazioni dei propri membri in quel campo. Se molti non sono tornati, alcuni lo hanno fatto, lasciando nel tempo, quando hanno voluto e potuto, le loro preziose testimonianze.

L’istituzione del viaggio acquisisce dunque un significato di particolare rilievo, non solo ai fini della ricostruzione storica di quegli eventi e della consapevolezza della loro unicità, ma anche per dare un seguito a quelle testimonianze, affidando agli eredi diretti delle vittime e dei testimoni stessi il non facile compito di continuarne l’opera.

 

Obiettivi specifici

Sebbene in ambito ebraico il tema della Shoah sia ampiamente condiviso sul piano storico ed emotivo, manca spesso negli studenti una più approfondita conoscenza dei meccanismi e delle dinamiche che condussero allo sterminio del popolo ebraico e delle altre “categorie” umane che lo subirono (Sinti, Rom, omosessuali, disabili fisici e psichici ecc). L’obiettivo è dunque riuscire a colmare il più possibile le lacune storiche, politiche e “logistiche” attraverso un quadro più dettagliato di quegli eventi.

Tale obiettivo si lega strettamente a una riflessione che, attraverso testimonianze storico-documentarie, letterarie e orali, faccia emergere i diversi significati della Shoah, fornendone una lettura anche in chiave più specificamente ebraica. Essa presenta, infatti, numerosi spunti che la tradizione interpretativa ebraica contemporanea ha ripetutamente messo in luce e che costituiscono elementi per un percorso complementare che gli studenti del “Renzo Levi” affrontano di volta in volta. Generare la consapevolezza della complessità della Shoah, creare le competenze per rispondere agli interrogativi che essa suscita e per elaborare argomentazioni in risposta a chi si ostina a negarne l’evidenza storica, rappresentano gli scopi ultimi verso i quali il compito che i giovani “testimoni del non provato” tentano di assumersi deve mirare.

 

Modalità

Il Liceo “Renzo Levi” partecipa d’ufficio, insieme alla Scuola Germanica e alla Scuola Polacca, ai Viaggi della Memoria istituiti rispettivamente dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio, condividendo così i valori di Memoria, Cittadinanza e Costituzione che essi intendono veicolare. Il Liceo risponde inoltre agli stimoli e alle proposte lanciate in occasione del Giorno della Memoria, pur ricordando in particolare Yom Ha-Shoah, specifica ricorrenza del calendario ebraico che celebra l’insurrezione del Ghetto di Varsavia avvenuta nel 1943.

Il Viaggio organizzato dal Liceo è preceduto da alcuni incontri propedeutici di carattere storico e dall’incontro con un testimone. Esso ripropone tendenzialmente la medesima logistica dei viaggi proposti dagli enti locali: visita alla Cracovia ebraica e storica, all’ex ghetto nazista e ai campi di Auschwitz 1 e Auschwitz 2 – Birkenau. L’itinerario comprende tuttavia luoghi e percorsi normalmente poco battuti dai viaggi standard organizzati per le altre scuole. Ci si ripropone infatti di offrire, oltre all’esperienza più strettamente storica, anche un’esperienza più specificamente spirituale, alla cui dimensione gli studenti vengono introdotti dalla presenza di un rabbino che sceglie con cura i luoghi più significativi – fuori e dentro il campo – che riflettono più di altri le tragedie dei singoli e dell’intero popolo. In ciascun luogo si riportano testimonianze specifiche per rendere più viva e reale l’esperienza, accompagnate dove opportuno da un rituale religioso appropriato. Il viaggio prevede inoltre, soprattutto dopo la visita al Lager, momenti di riflessione serali in cui si discute e si condivide l’esperienza da più punti di vista.

 

Tempi

Oltre ai momenti propedeutici tenuti presso il Liceo, il viaggio ad Auschwitz prevede una durata di tre giorni e due notti ed è aperto a studenti di famiglia ebraica che frequentano altri Istituti.